Il "Carciofo Ortano" è un endemismo ossia una varietà biologica del carciofo romanesco che si è diversificata nel tempo nel territorio circoscritto al Comune di Orte.
Lo studio "Caratterizzazione genetica del Carciofo ortano", stabilisce che "oltre a Castellammare e Campagnano un’altra varietà locale probabilmente appartenente alla tipologia “Romanesco” risultava ampiamente coltivata lungo il tratto del fiume Tevere nel comprensorio del comune di Orte e per questo denominata “Carciofo Ortano”
questa varietà locale è caratterizzata da un discreto livello di variabilità genetica
nell’ambito della varietà locale “Carciofo Ortano” si possono distinguere due gruppi principali, uno che risulta più vicino da un punto di vista genetico alle varietà locali Campagnano e Castellammare
l’altro alla varietà locale Montelupone.
Il “Carciofo Ortano” risulta distinta da un punto di vista genetico dalle varietà appartenenti alla tipologia “Romanesco”.
(studio realizzato da DIBAF - Università della Tuscia (Viterbo), ARSIAL - Regione Lazio)
immagine: horti in tiberi
La produzione del carciofo ortano è tardiva rispetto al carciofo romanesco raggiungendo il massimo della produzione a metà aprile.
Grazie alle caratteristiche tipiche della zona di coltivazione, il carciofo richiede poca cura e poca irrigazione.
Il carciofo ortano ha una forma più grande e sferica. In fase di pulitura e della preparazione per la cottura ciò permette di ridurre lo spreco ed ottenere cuori più grandi e teneri.
immagine: horti in tiberi
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